Minacce al Parroco: la solidarietà di Bussi. Nei giorni scorsi avevamo riferito delle due lettere minatorie da parte di ignoti e l’autovettura danneggiata a Don Corrado, il Parroco di Bussi sul Tirino sceso in prima linea nella battaglia per la bonifica e riqualificazione dell’ex polo chimico.
“A morte prete e suoi collaboratori” con l’immagine di un militante dell’Isis armato di sciabola veniva riportato ne primo messaggio recapitato anche ad un collaboratore del parroco. Il secondo conteneva invece l’invito a donare ai poveri la nuova vettura, che nei giorni precedenti, probabilmente gli stessi autori delle due missive, avevano rigato insieme a quella del collaboratore.
Intanto nel centro del pescarese si registrano messaggi di solidarietà, affetto e vicinanza al parroco minacciato. L’intera comunità di Bussi sul Tirino, difende il suo prete che si batte per la bonifica del territorio e la salvaguardia dei posti di lavoro. Don Corrado, negli utlimi tempi nelle sue omelie ha più volte fatto accenno alla necessità di bonificare il territorio e trovare una soluzione al difficile problema ambientale di Bussi. Ultimamente aveva preso parte anche alla fiaccolata che il comitato che sostiene la bonifica e la reindustrializzazione aveva organizzato in paese. Iniziative queste che probabilmente hanno scatenato la reazione di qualche sconsiderato. La Regione, intanto, ha dato il definitivo via libera all’acquisizione da parte del Comune di Bussi sul Tirino dell’area dell’ex polo chimico.