PESCARA: Operazione della polizia di Stato contro una baby gang, prima di commettere i furti si drogavano per esaltarsi e poi riprendevano le loro azioni con gli smartphone.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno eseguito una misura cautelare restrittiva emessa dal GIP del Tribunale di Pescara, dr.ssa Antonella DI CARLO, su richiesta del PM, dr. Andrea PAPALIA, nei confronti di alcuni giovani componenti di una vera e propria gang, resisi responsabili a vario titolo di una serie di furti commessi ai danni di esercizi commerciali e di abitazioni, nonché di borseggi, truffe on-line e atti vandalici.
L’ operazione, ha sottolineato il Dirigente Pierfrancesco Muriana, è il risultato di un’articolata attività di indagine, svolta dalla Squadra Mobile anche con l’impiego di intercettazioni telefoniche, in merito ad alcuni episodi criminosi accaduti a Pescara nei mesi scorsi, che hanno visto come protagonisti un gruppo di giovani delinquenti. Questi erano soliti agire sotto l’effetto di stupefacenti per darsi coraggio e riprendere le loro “imprese” criminali con l’uso di smartphones, come emerso in occasione di una perquisizione effettuata nel corso delle indagini, quando sono stati scovati alcuni dei filmati in questione. Tra questi ve n’è uno particolarmente spregevole in cui uno degli indagati induce il figlio di tre anni a rubare un pacchetto di patatine e poi si complimenta con il bambino per aver portato a termine il suo “primo furto”.
Le investigazioni hanno consentito anche di risalire ai canali a cui i malviventi si rivolgevano per ricettare la refurtiva e per rifornirsi di droga.
Complessivamente è stata fatta luce, per quanto riguarda i soli reati contro il patrimonio, su undici episodi delittuosi, mentre in totale sono stati indagati undici soggetti (tra cui un minore), dei quali uno è finito in carcere, mentre altri due sono stati posti all’obbligo di dimora. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi alle 11.00 nella Sala Conferenze della Questura di Pescara.