Il 2016 sarà un anno importante e soprattutto di cambiamento per le camere di commercio, una trasformazione che preoccupa il territorio teramano sul fronte della fusione.
Secondo la bozza del rivisto decreto legge di riforma delle Camere di Commercio in via di approvazione, gli enti camerali scenderanno da 105 a 60 e ciascuna dovrà contare almeno su 75 mila imprese ed è per questo motivo che l’accorpamento tra le camere di commercio di Teramo e L’Aquila è una questione data praticamente ormai per scontata perché solo grazie alla fusione si potrà raggiungere il numero minimo richiesto di aziende.