Cepagatti: ruba galline per pagare la droga. I Carabinieri hanno bloccato un pregiudicato con i pennuti vivi nel portabagagli dell’auto.
Sembra una storia di altri tempi, quelli in cui i Carabinieri giravano ancora in bicicletta, ma è successo a Cepagatti. La pattuglia della Stazione ha fermato, durante una notte di alcuni giorni fa, un’auto per un normale controllo in località Vallemare; al volante è stato controllato un pregiudicato della zona, 40enne residente a Pianella. I militari hanno deciso di procedere a perquisizione del mezzo: nel portabagagli hanno trovato alcune decine di metri di grondaie in rame piegate sulla provenienza delle quali il fermato non ha saputo fornire alcuna giustificazione. Le indagini scaturite hanno permesso di accertare che erano state asportate dal cimitero di Catignano.
L’uomo non è nuovo a questo tipo di imprese: la notte del 12 luglio scorso, infatti, sempre a seguito di controllo da parte di una pattuglia di Cepagatti, era stato trovato in possesso, di 8 galline vive, nascoste nel solito portabagagli; anche allora si era subito scoperto che gli animali erano stati trafugati da un pollaio di Villanova di Cepagatti ed immediatamente restituite al legittimo proprietario. La cosa sorprendente è che l’uomo aveva dichiarato nell’immediatezza che le galline servivano come “moneta di scambio” per l’acquisto di stupefacente da alcuni cittadini rom del quartiere “Rancitelli” di Pescara.