A Montesilvano un 69 enne che stava dando da mangiare ad alcuni gatti senza padrone, è stato multato dai Vigili per 50 euro.
Accade che il buon cuore di chi vuole sfamare i gatti senza padrone vada contro le fredde regole, così un uomo di 69 anni, residente nella zona tra Santa Filomena e Montesilvano Colle, è stato multato dai Vigili per avere dato cibo ad alcuni gatti randagi. A Montesilvano è vietato dar da mangiare ai felini per strada e chi trasgredisce viene sanzionato con 50 euro di multa. Pare che gli agenti della Polizia municipale si siano appostati nei pressi di via De Gasperi, per stanare il “gattaro” abusivo. Incredulo l’uomo che voleva soltanto sfamare tre gattini rimasti probabilmente senza la mamma, precisa che non si è trattato di certo di grossi quantitativi di cibo, solo di piccoli bocconi.
“Si sono avvicinati i tre Vigili, mi hanno chiesto i documenti e mi hanno multato. E pensare che i gattini mi riconoscevano anche.”
Il 69enne ha violato una norma, l’articolo 34 del regolamento sul benessere animale, che consente solo ai gattari ufficiali, muniti di tesserino di riconoscimento, di dar da magiare ai gatti. C’è da dire che il Tar Puglia ha annullato un’analoga ordinanza sindacale che vieta la somministrazione in strada di cibo agli animali.
MULTA ILLEGITTIMA E NULLA!!! Nessuna norma di legge, né statale né regionale e men che mai il regolamento comunale del benessere animale, di cui sono stato uno degli estensori, fa divieto di alimentare gatti randagi! Anzi, proprio l’articolo 34 del Regolamento in base al quale gli IGNORANTI VIGILI URBANI hanno multato il cittadino, riconosce benemerita la sua azione di alimentare i gatti randagi… altro che violazione! Non solo i vigili hanno commesso un grave abuso, ma rischiano una denuncia per maltrattamento animali, perché impedendo che i gatti randagi vengano alimentati favoriscono loro sofferenza e probabilmente anche la morte. E’ ora che le amministrazioni comunali si ricordino che occuparsi della salute e della sopravvivenza degli animali randagi non è un atto caritatevole ma un preciso obbligo di legge che non ammette ignoranze o..dimenticanze! Spero che il Sindaco Maragno prenda provvedimenti disciplinari nei confronti dei vigili urbani che con il loro comportamento hanno anche messo in ridicolo l’amministrazione comunale.