Un numero di posteggi abusivi equivalente a quelli autorizzati. Una piaga difficile da smantellare quella dell’abusivismo sempre più invadente con le poche risorse di personale a disposizione della polizia municipale dell’Aquila.
E che fa di quella contro gli abusivi che con i loro banchi occupano spazio pubblico per vendere di tutto, una lotta ìmpari. E così la 69esima Fiera della Befana quest’anno deve vedersela con un problema annoso più evidente per il numero inferiore delle bancarelle: 340 invece delle consuete 500, perché non tutto il centro storco è fruibile, tante le strade chiuse per la presenza dei caniteri della ricostruzione. Per cercare di alleggerire il carico degli abusivi, la polizia municipale comandata da Ernesto Grippo ha eseguito diversi sgomberi nella mattinata. Sono stati rimossi ripetutamente ambulanti abusivi posizionati ad esempio, all’interno della fiera nei luoghi liberi come nel cosiddetto Corso stretto, via Zara e i Quattro Cantoni. Sono stati anche rimossi gli abusivi che si erano posizionati in alcune zone esterne alla fiera.
Intanto tra qualche fiocco di neve mattutino e l’annuncio di una ondata di maltempo nelle ore più serali, la fiera è partita con il piede giusto. Nonostante il freddo pungente gli aquilani – e non solo – non rinunciano alla tradizione. Un’occasione per rimpinguare gli affari per i commercianti che arrivano all’Aquila ogni 5 gennaio anche dal resto d’Italia.
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