Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, presso il suo ufficio, ha ricevuto l’Amministratore Unico della Società Teateservizi, Carlo Festa, che, in data odierna, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico della società partecipata.
“La comunicazione ricevuta – commenta il Sindaco Di Primio – non può che dispiacermi, ancor più perché dettata da motivi personali e da oggettive difficoltà di gestione che rendono irremovibile la decisione assunta. La nomina del dott. Festa, avvenuta il 28 settembre 2017, era stata dettata dalla convinzione di avere un professionista teatino con una profonda conoscenza del tessuto socio economico della città, le cui doti umane e professionali avrebbero contribuito a sconfiggere la lentezza, l’indolenza e l’autoreferenzialismo dilagante.
Dopo quasi nove anni di sindacatura – prosegue il Sindaco – solo io posso comprendere il peso del tempo sottratto alla famiglia e al proprio privato e del danno che può farsi alla propria professione a causa dell’assenza dallo studio. Se Carlo non mi avesse parlato delle necessità familiari, avrei provato a convincerlo per un ripensamento, ma viste le sue esigenze di dedicare più tempo a famiglia e lavoro non posso chiedergli un ulteriore e così pesante sacrificio. Con dispiacere, dunque, ho accolto le dimissioni, ringraziandolo per il lavoro svolto”.“A quasi un anno e mezzo dalla mia nomina – ha detto l’Amministratore Unico, Carlo Festa – ho sentito il dovere di rassegnare le mie dimissioni dalla Teateservizi. In questo periodo sono state fatte tante cose e altrettante se ne dovranno compiere. Il trasferimento della Società presso la nuova sede di Chieti Scalo e la rivisitazione di tutti i budget collegati al piano industriale sono state solo alcune delle operazioni più importanti portate avanti. Proprio riguardo ai costi dei servizi e del personale – servizi cimiteriali, parcheggi, servizio riscossione – restano da definire solo alcuni dettagli con i dirigenti comunali ma l’iter è ormai compiuto. L’auspicio – prosegue Festa – è che presto si risolvano anche i problemi con il personale dipendente che merita maggiore sicurezza circa il futuro lavorativo. Riguardo allo Stadio del Nuoto ho portato avanti, con dedizione, gli impegni assunti con gli istruttori, i lavoratori e i fornitori ma tutti noi sappiamo che il futuro della piscina è nella gestione della stessa a società esterne. Resta l’amaro per dover lasciare l’incarico anticipatamente – conclude Festa – ma la società ha bisogno, da domani, di un Amministratore in grado di dedicarsi anima e corpo alla causa aziendale e le mie esigenze professionali e le imminenti importantissime novità in famiglia non mi consentiranno di dare il giusto apporto, pertanto ho ritenuto di dover fare un passo indietro certo di essere compreso”.