Il Sindacato e l’Ordine dei Giornalisti abruzzesi considerano “assolutamente anomala e inaccettabile la procedura con cui la Ruzzo Reti vuole selezionare il nuovo ufficio stampa”.
“È gravissimo che nella “manifestazione di interesse” non sia prevista, come requisito imprescindibile, l’iscrizione all’ordine dei giornalisti così come impone una legge dello Stato, la 150, vecchia ormai di diciannove anni e che la società, ad intero capitale pubblico, è ovviamente tenuta a rispettare. Meraviglia e insospettisce anche la scelta di attribuzione punteggio a chi sia in possesso di certificazione ISO 9001:2015, che appare ritagliata per tipologie di professionalità che poco hanno a che fare con l’informazione. A fronte di tante e gravi difformità nella forma e nei contenuti della selezione, Sga e Ordine dei giornalisti invitano la presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti a ritirare immediatamente la manifestazione di interesse e si dichiarano fin d’ora disponibili a collaborare per la messa a punto di un bando rispettoso delle leggi e della specificità della professione giornalistica. Sga e Ordine si riservano, in alternativa, ogni azione a tutela e garanzia della corretta applicazione delle norme considerata la delicatezza del compito che l’ufficio stampa dell’ente è chiamato a gestire nei confronti dei cittadini abruzzesi”.
Il segretario Sga
Ezio CerasiIl Presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Stefano Pallotta