I Carabinieri di Giulianova hanno tratto in arresto tre persone per furto e inosservanza di fogli di via e misure cautelari, durante un servizio di controllo straordinario del territorio.
Nella giornata di ieri, lunedì 10 giugno 2019, i militari del nucleo radiomobile di Giulianova hanno beccato un 39enne originario di Bergamo, che passeggiava tranquillamente in via Di Vittorio, nonostante fosse destinatario di un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Teramo. L’uomo è stato quindi diffidato ad allontanarsi dal territorio comunale e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per tale inosservanza.
Sempre nella giornata di ieri, nel tardo pomeriggio, il personale del nucleo operativo di Giulianova, con l’ausilio dei colleghi della stazione di Corropoli, ha individuato e arrestato un 40enne albanese, per il quale lo scorso 5 giugno la Procura Generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila aveva disposto la reclusione in carcere sino al 2023; il pregiudicato si era però sottratto all’espiazione della pena, allontanandosi da Corropoli e affittando una camera in una struttura ricettiva giuliese, curandosi di fornire false generalità per non essere scoperto. Al momento dell’arresto il 40enne era privo di documenti ed è stato identificato grazie alle impronte digitali. Dopo le formalità di rito in caserma, è stato condotto in carcere a Teramo, dove sconterà la pena che gli è stata comminata.
Infine ieri sera intorno alle 20, la direttrice commerciale di una nota merceria di Giulianova ha allertato la centrale operativa dei Carabinieri, chiedendone l’intervento in seguito a un furto messo a segno da una donna che si era poi dileguata a piedi, dopo aver fatto suonare le barriere antitaccheggio del negozio ed essere stata richiamata dalle commesse per un controllo. Una gazzella e due Carabinieri motociclisti hanno perlustrato l’intero quartiere, finché la ladra, una rumena di 21 anni senza fissa dimora, non è stata rintracciata. La donna è stata quindi arrestata per furto aggravato e in seguito scarcerata con obbligo di dimora a Chieti. Nella borsa aveva ancora 40 astucci da trucco per donna e altri cosmetici per un valore complessivo di circa 400 euro. L’intera refurtiva è stata immediatamente restituita al negozio derubato poco prima.