Settecento emendamenti al Bilancio del comune di Pescara sono stati presentati dalle forze di centrosinistra per dare risposte concrete ai cittadini.
Gli esponenti dei gruppi consiliari di centrosinistra del PD, Lista Sclocco Sindaco e Città Aperta sono intervenuti stamani nel corso di una conferenza stampa per illustrare nel dettaglio le proposte relative al bilancio e al Documento unico di Programmazione. Piero Giampietro del PD ha sottolineato come l’ amministrazione di centrodestra non abbia previsto nessun finanziamento per il Sociale e la Scuola. Manca un piano per gli asili nido.per il quinto anno consecutivo Pescara supera i limiti di inquinamento dell’ aria e non è stato previsto nessun finanziamento per l’ Ambiente. Sulla stessa linea l’ ex assessore Giacomo Cuzzi che ha sottolineato come questa amministrazione si sia dimenticata della Sicurezza urbana, della Pesca, del lavoro e dei Giovani. In tutti questi capitoli sono stati destinati zero euro. La Dem Stefania Catalano ha sottolineato come tra i tre documenti finanziari non ci sia assolutamente integrazione: Sono lievitate le cifre destinate agli Organi Istituzionali (200 mila euro per un Festival tanto caro al Sindaco). Come forze di opposizione abbiamo previsto degli emendamenti coastruttivi, ha aggiunto ancora, con dei capitoli specifici per dare risposte alle necessità della città. Sanità, Istruzione, Sociale, ed Ambiente. L’ ex assessore Giovanni Di Iacovo di Città Aperta, ha sottolineato come la cultura portata avanti dal Sindaco Masci sia basata solo due grandi eventi entrambi dedicati a D’ Annunzio. Il festival dannunziano ed una Mostra dedicata al vate. Marinella Sclocco dell’ omonima lista ha sottolineato invece come questa amministrazione abbia potuto operare sin da subito grazie ai conti in ordine lasciati dal Sindaco Alessandrini e dal suo esecutivo. Nel 2014 ha sottolineato ancora, abbiamo trovato un bilanci in pre-dissesto. Un Comune tecnicamente fallito. Grazie al lavoro del centro sinistra il Bilancio è stato risanato. Occorre il coinvolgimento delle istituzioni con la regione che dialoghi e sostenga il Comune e non viceversa come accade attualmente. Il Comune di Pescara è diventata la stampella della Regione. Una maggioranza quella di centrodestra spaccata e divisa. Stamani è stato fatto notare sarebbe mancato il numero legale se i consiglieri di opposizione non fossero intervenuti durante i lavori del consiglio comunale. Sull’ Ex Cofa gli esponenti del centrosinistra hanno ribadito la vocazione turistica pur aggiungendo che all’ Università sarà destinata un’ altra area della città in quanto è necessario che si investa sull’ istruzione.
Il servizio del Tg8