Honeywell Atessa, si riaccende la speranza dei lavoratori. Mentre prosegue lo sciopero dei 420 lavoratori della Honeywell di Atessa si aprono degli spiragli nella delicatissima vertenza allo stabilimento che produce, lo ricordiamo, turbocompressori per auto di media e grossa cilindrata.
L’ azienda, come già riferito, vorrebbe chiudere lo stabilimento in Val di Sangro per trasferirlo in Slovacchia. I lavoratori della Honeywell, supportati dai rappresentanti sindacali, hanno manifestato la disponibilità a riprendere la produzione se, al Tavolo del Ministero dello Sviluppo a Roma, l’azienda deciderà di avviare una trattativa seria. Il Vicepresidente della Giunta Regionale ed assessore alle attività produttive, Giovanni Lolli, ha avuto nella giornata di ieri un incontro con le parti sociali. Al termine dello stesso si è convenuto di attivarsi con il Ministro Calenda per definire la data di un incontro con i vertici della Honeywell in tempi stretti. Se c’è una possibilità che l’azienda possa riprendere l’attività, è stato detto, dopo circa 50 giorni di sciopero è giusto percorrere qualsiasi strada.