Campo Felice: disagi in alta quota. L’interruzione di circa 30 minuti del servizio elettrico ha creato notevoli disagi agli sciatori presenti a Campo Felice.
A causa dell’interruzione elettrica gli impianti di risalita sono rimasti bloccati per diversi minuti e i numerosi sciatori impegnati nella risalita sulla seggiovia sono rimasti esposti al freddo. Il personale tecnico è dovuto ricorrere all’attivazione del gruppo elettrogeno per consentire di farli scendere sia pur con qualche difficoltà. I tecnici sono rimasti al lavoro per diverse ore per ripristinare il normale funzionamento degli impianti stessi. Da quanto si è appreso non è la prima volta che accadono imprevisti del genere.
La nota della società: riceviamo e pubblichiamo:
A seguito di quanto riportato sulla stampa in data odierna, corre l’obbligo di precisare quanto segue: il black out nella stazione di Campo Felice è stato causato sulla linea elettrica di alimentazione esterna alla stazione.
A seguito di tale problema gli impianti sono stati prontamente scaricati dagli sciatori in linea impiegando il tempo minimo necessario per l’azionamento dei motori termici di recupero previsti per queste evenienze.
Per tale operazione sono stati necessari circa 10-15 minuti, nel rispetto delle tempistiche ritenute accettabili e tali da non comportare eccessivi disagi agli utenti.
È opportuno stigmatizzare che la società ENEL, che gestisce il servizio elettrico di approvvigionamento della Stazione, prontamente allertata, non è intervenuta tempestivamente in quanto le prime squadre sono giunte sul posto solamente quando ormai era buio e non hanno eseguito gli interventi di ripristino necessari, creando con questo, ritardi e disagi economici consistenti anche alla Stazione che durante la notte non ha potuto alimentare i cannoni generatori di neve. Si fa presente che se l’episodio fosse avvenuto in un periodo di maggiore affluenza il disagio sarebbe stato enorme. Sarà cura della direzione della Stazione quantificare il danno che tale inefficienza ha generato.Il Direttore di Esercizio –Ing. Dino Pignatelli