L’Ippodromo d’Abruzzo rischia la chiusura. La crisi del comparto ippico, la diminuzione degli scommettitori e i tagli dei contributi pubblici potrebbe portare alla chiusura definitiva dell’Ippodromo d’Abruzzo.
A lanciare il grido di allarme, Giampiero Pieraccini, dirigente dell’Ippodromo d’Abruzzo a San Giovanni Teatino, il quale, malgrado i deboli segnali di ripresa degli anni precedenti, si dice fortemente preoccupato per la prossima stagione. I tagli previsti dalla legge di stabilità di circa il 20% dei contributi mettono a rischio il futuro della struttura. A questo si aggiunge la sensibile diminuzione degli introiti legati al settore delle scommesse. Un fenomeno sportivo, ma soprattutto culturale e sociale. Il proliferare delle aperture delle sale scommesse sul territorio ha contribuito sensibilmente ad allontanare gli scommettitori dagli ippodromi. In tutto il paese sono a rischio decine di strutture ippiche e quella di San Giovanni Teatino rischia di essere inclusa tra quelle destinate alla chiusura.