Domenica 21 luglio dalle 10 alle 13 evento di Wwf, Csc, Ortona sub e Capitaneria per pulire la spiaggia della stazione di Tollo dalla plastica.
L’inquinamento da plastica è un’emergenza che appare ormai in tutta la sua drammaticità a chiunque vada per mare e a chiunque si fermi in una spiaggia. Ogni anno vengono disperse nei mari italiani 53 mila tonnellate di rifiuti plastici. Il 78% (41.400 t/a) proviene dalle attività costiere e dipende in buona parte dalla gestione inefficace dei rifiuti. Ma anche la pesca, l’acquacoltura e la navigazione con 9.500 tonnellate anno non sono da meno.
“Il Wwf è impegnato da tempo con iniziative di sensibilizzazione e con interventi concreti, perché una vera soluzione al problema si potrà avere solo se tutti ne prenderanno coscienza e daranno il loro fondamentale contributo per un mare e un mondo plastic free, libero dai rifiuti di plastica, tra i quali i prodotti usa e getta sono una componente enormemente impattante”, si legge in una nota del Wwf.
Per questo domenica 21 luglio ore 10, a Ortona, sulla spiaggia Postilli-Riccio, 300 metri a sud della stazione ferroviaria di Tollo lato mare, il WWF Zona Frentana e Costa Teatina (che opera in questo caso anche nome del WWF Abruzzo e di tutte le strutture territoriali dell’associazione del Panda: Chieti-Pescara, Teramo e Abruzzo Montano), insieme al Centro Studi Cetacei, a Ortona Sub, e in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Ortona, organizza dalle ore 10 alle ore 13, un evento di pulizia dalla plastica, nel corso del quale verranno fornite anche una serie di informazioni, al fine di sensibilizzare quante più persone possibili a un uso corretto di un elemento di uso quotidiano così impattante, facendo toccare con mano quanto possa essere dannoso il semplice acquisto di confezioni usa e getta, perché la plastica che usiamo una sola volta, danneggia invece il mare per secoli.
“È importante condividere la cura di luoghi pubblici come le spiagge: si tratta di beni preziosi per tutta la collettività che vanno protetti e tutelati. Sono la nostra fotografia, l’immagine e quindi l’anima di un territorio e di chi lo abita, ed è importantissimo comprendere che sono proprio i nostri gesti a poter cambiare il mondo”.
Durante la giornata verranno riposizionati cartelli informativi sulla presenza del Fratino in quell’area, nei quali si indicano le cautele necessarie per non arrecare disturbo a un uccellino prezioso e in stato di pericolo per l’eccessiva “occupazione” dei litorali da parte dell’uomo: la Postilli Riccio rappresenta uno dei pochi tratti di spiaggia in Adriatico con una naturalità di tutto rispetto e proprio per questo va trattata con cura.