Inquinamento a Pescara: il Comune vieta il centro alle auto con più di 20 anni. In arrivo prime misure contro polveri sottili.
In arrivo le prime misure per ridurre le polveri sottili ancora al di sopra dei limiti di legge. Il vice sindaco Enzo Del vecchio anticipa che ci sarà lo stop in centro alle auto da Euro zero a Euro 2, quelle con più di vent’anni, poi potrebbero essere adottate le targhe alterne. Da settimane le temibili polveri sottili sono al di sopra dei militi di legge in città, valori molto alti che indicano la presenza di un inquinamento evidente. Per far fronte a tutto questo, il Comune di Pescara sta approntando una serie di iniziative: “in primis” la chiusura del quadrilatero del centro cittadino (l’area interna tra via Muzii, corso Vittorio, via Venezia e viale Riviera) ad auto, furgoni e moto con più di 20 anni, ossia quelle con motori classificati Euro zero, Euro uno, Euro due. Misura che potrà scattare da subito. Se l’inquinamento dell’aria dovesse persistere, arriveranno altre misure, come le targhe alterne, meno probabili, invece, le domeniche ecologiche. I picchi in alto delle Pm10, le micropolveri, destano preoccupazione tra gli amministratori comunali: di questo si è parlato ieri mattina in una riunione urgente in Comune presieduta dagli assessori all’ambiente e alla viabilità, Marcheggiani e Del Vecchio, a cui hanno preso parte dirigenti comunali, polizia municipale e Arta. L’associazione Pescara mi Piace chiede al sindaco di intervenire subito, di non “scopiazzare le domeniche ecologiche e di comunicare alla città, come da legge, in modo tempestivo l’aumento dei livelli di inquinamento, adottando entro le 24 ore provvedimenti di stop al traffico”. Anche il Movimento 5 Stelle sollecita un piano contro i veleni del traffico e una commissione congiunta, Sanità, Ambiente e Mobilità per affrontare l’allarme micro polveri.