“Siete una profezia di pace e di riconciliazione per l’intera umanità”: lo ha detto Papa Francesco in un videomessaggio ai giovani riuniti nel santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso.
“Non mi stancherò mai di ripeterlo: non innalzate muri, costruite ponti! Non innalzate muri – ha ripetuto -, costruite ponti! Unite le sponde degli oceani che vi separano con l’entusiasmo, la determinazione e l’amore di cui siete capaci. Insegnate agli adulti, il cui cuore si è spesso indurito, a scegliere la strada del dialogo e della concordia, per consegnare ai loro figli e ai loro nipoti un mondo più bello e più degno dell’uomo.” I cristiani hanno in qualche modo anticipato la rivoluzione digitale. “È vero che sono fisicamente lontano da voi, ma grazie alle moderne tecnologie della comunicazione abbiamo la possibilità di azzerare le distanze. In realtà, noi cristiani – ha detto il Papa collegato in video – sappiamo da sempre che l’unica fede e la preghiera concorde uniscono i credenti in tutto il mondo: si può dire che, anche senza saperlo, siamo stati i precursori della rivoluzione digitale!”.
I giovani sono riuniti al santuario in provincia di Teramo di Isola del Gran Sasso per una veglia mariana internazionale in preparazione alla prossima assemblea del Sinodo dei vescovi, in collegamento video con le diocesi di Panama City (Panama), Novosibirsk (Federazione Russa), Waterford (Irlanda), Tainan City (Taiwan).