L’Unione Sindacale di Base interviene a sostegno dei lavoratori precari dei Centri per l’Impiego in vista dell’entrata in vigore del Reddito di Cittadinanza.
L’ USB sottolinea in particolare che in merito alle disposizioni finanziarie per l’attuazione del Reddito di Cittadinanza, si fa riferimento al potenziamento di ANPAL Servizi Spa per la stipula di contratti di collaborazione per la stabilizzazione di parte del personale già dipendente con contratto a tempo determinato. Un impegno, sottolineano in una nota i rappresentanti dell’ USB, di 200 milioni di euro per l’anno 2019, 250 milioni per il 2020 e 50 milioni per il 2012.
nello stesso decreto, sottolinea l’USB si autorizzano le regioni ad assumere fino a 4 mila unità di personale, aumentando le dotazioni organiche a partire dal 2019 per ilpotenziamento dei Centri per l’Impiego con uno stanziamento di risorse di 120 milioni per l’anno in corso, 160 milioni per il 2010 e 160 milioni per il 2021 a fronte di un totale di un miliardo di euro predisposti. Secondo i rappresentanti sindacali ci sono centinaia di operatori dei centri per l’Impiego che sono stati assunti negli anni passati ed hanno maturato competenze e professionalità ed hanno svolto per anni servizio a vario titolo all’interno di quegli uffici.
Centinaia di operatori abruzzesi dei centri per l’Impiego sono stati lasciati a casa in quanto le amministrazioni precedenti hanno deciso di non investire su quelle professionalità. Si chiede un incontro ai nuovi vertici della regione Abruzzo per definire tutte le iniziative per poter riassumere quei lavoratori.