Via libera, da parte del Consiglio comunale di Pescara, alla delibera che adotta il nuovo Regolamento per la disciplina della Videosorveglianza cittadina del Comune. Approvata anche istituzione albo associazioni volontariato.
Il documento, di fondamentale importanza nelle more dell’azione di adeguamento e installazione delle infrastrutture già esistenti o di imminente attivazione, fa sapere Palazzo di Città, rappresenta un sostanziale passo in avanti per il controllo digitale di sicurezza nel capoluogo. Il documento chiarisce, tra l’altro, i termini per l’accesso alla control-room delle immagini registrate, che sarà possibile solo per personale della Polizia municipale autorizzato. Sarà questo un supporto di grande importanza per le attività investigative condotte dalle autorità preposte, che grazie al nuovo corso della videosorveglianza in città potranno disporre di uno strumento evoluto e disponibile nell’immediatezza di fatti e circostanze criminose o comunque nel contrasto all’illegalità. La Giunta comunale aveva già emesso il provvedimento esecutivo del progetto di videosorveglianza che a breve sarà al centro di un bando apposito di evidenza pubblica per un valore complessivo dell’intervento di 1,4 milioni di euro, di cui 500 mila finanziati con fondi propri del bilancio del Comune.
“Questo regolamento – afferma l’assessore comunale al ramo Adelchi Sulpizio – contempera opposti e legittimi interessi, venendo incontro alle esigenze e ai diritti sia della comunità amministrata, che reclama maggiore sicurezza, sia dei singoli in riferimento alla tutela della privacy. In questo modo l’amministrazione comunale di Pescara ha superato il precedente e ormai superato testo del 2005, integrandolo con le tutte le disposizioni normative in materia intervenute nel frattempo”. L’assise civica ha anche approvato l’istituzione dell’Albo delle Associazioni di volontariato in applicazione di quanto espressamente previsto dal Codice del Terzo Settore. Nel più breve tempo possibile verranno rese note le modalità di accesso allo stesso albo, fanno sapere al Comune.