Con il via libera alla riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle inviate dal fisco e al saldo e stralcio, con nuova scadenza fissata al 31 luglio 2019, sono sempre più numerosi i comuni che si sono dotati del regolamento che consente di aderire alla definizione agevolata dei tributi comunali.
Il provvedimento, noto anche come “rottamazione ter”, consente ai contribuenti di pagare le sole somme relative alle imposte dovute ed agli interessi, escludendo le sanzioni, con la possibilità di dilazionare il pagamento. Per comprendere meglio cosa fare per aderire e quali le scadenze da rispettare abbiamo ascoltato Luca Del Federico, dottore commercialista di Pescara.
“Sul sito delle amministrazioni comunali che hanno aderito alla rottamazione ter, ha affermato Del Federico, sono disponibili i regolamenti e soprattutto i moduli per presentare la domanda. Domande che, aggiunge ancora il commercialista, dovranno essere presentate al Comune o agli enti incaricati della riscossione entro il prossimo 10 Ottobre”.
Grazie a questo provvedimento è stato detto infine, le amministrazioni comunali avranno la possibilità di incassare almeno una parte delle entrate non riscosse nonostante la notifica dell’ingiunzione fiscale.