E’ stato presentato nei giorni scorsi a Pescara presso la sede della Regione Abruzzo la relazione preliminare al “Piano di difesa della costa”: l’obiettivo è di ridurre il rischio di erosione della fascia costiera abruzzese, fenomeno che negli ultimi anni sta mettendo in ginocchio diversi comuni e operatori economici. Lo strumento, ha sottolineato il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, sarà approvato entro sei mesi.
Si tratta di un atto prodromico, proposto dal Dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, mirato a pianificare gli interventi, definendone il quadro programmatorio ed attuativo, sia per l’attivazione e la disposizione delle risorse economiche sia per la successiva autorizzazione e realizzazione degli interventi. Alla presentazione hanno partecipato il presidente Marsilio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, e i sindaci dei Comuni della costa abruzzese.
L’aggiornamento del Piano arriva dopo 17 anni dalla sua prima stesura.
“Con il nuovo Piano non ci saranno più interventi a spot bensì iniziative coordinate e omogenee sul territorio mirate a mitigare il rischio di erosione della costa secondo le criticità del territorio – ha detto Marsilio – Dopo le riunioni svolte con gli amministratori locali, abbiamo avviato immediatamente il percorso amministrativo che ci porterà, tra sei mesi, all’adozione del Piano di difesa della Costa. Si tratta di un tema importante sul quale la nostra amministrazione regionale si è impegnata da subito. Ora bisogna lavorare con il Governo nazionale per reperire le risorse”.
Il sottosegretario Umberto D’Annuntiis ha ricordato anche i sette milioni di euro recuperati e destinati a contrastare i fenomeni erosivi della costa dopo le mareggiate di novembre 2019.
“Questa amministrazione regionale – ha detto – ha dimostrato, in modo concreto, di aver inserito questa problematica tra le proprie priorità di intervento e di voler dare una risposta tangibile al proprio territorio martoriato dagli eventi calamitosi dello scorso novembre. Il Piano ha come riferimento sette obiettivi generali, diretti e indiretti, che nella formulazione e nell’attuazione complessiva garantiscono il raggiungimento delle finalità di tutela e sviluppo del sistema costiero attraverso il mantenimento dei valori naturalistici presenti e di quella parte di economia strettamente connessa ai territorio rivieraschi”.
“Prendo atto – commenta il segretario del Sib Confcommercio, Riccardo Padovano – del fatto che la Regione Abruzzo sta tenendo fede e mantenendo gli impegni presi alle fine dello scorso anno, dando seguito a quanto l’ente aveva promesso nell’incontro che si era tenuto nei mesi scorsi in Regione, alla conferenza dei capigruppo, e in cui il sottoscritto aveva detto che i tre milioni di euro non erano sufficienti e che sarebbero servite ulteriori risorse”.