Un 42enne di Morro d’Oro è stato arrestato a Giulianova per violazione reiterata del divieto di avvicinamento alla compagna, più volte aggredita.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Nel mese di gennaio di quest’anno, i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi erano infatti intervenuti d’urgenza, dopo aver ricevuto la richiesta d’aiuto di una donna che era stata segregata in casa e picchiata con violenza dal suo compagno. Giunti sul posto, i militari avevano trovato la donna con evidenti ferite al volto ed ecchimosi su tutto il corpo, mentre il compagno, completamente ubriaco e disteso sul letto, si era addormentato dopo aver bevuto innumerevoli bottiglie di birra, abbandonate vuote per terra e in giro per le stanze dell’appartamento. Ai Carabinieri la vittima, in lacrime, aveva riferito di essere stata chiusa a chiave in camera da letto dal suo compagno, e, dopo essere stata privata del telefonino cellulare, di essere stata percossa selvaggiamente con pugni, testate al viso, calci e lanci di oggetti, come piatti, bicchieri, soprammobili e altro. La donna aveva raccontato che l’uomo l’aveva incolpata di avergli sottratto del denaro, convinzione che avrebbe generato la violenza dell’uomo e che al contrario sarebbe stata smentita dai fatti, perché i soldi erano stati persi dallo stesso, giocando alle slot-machine.
Il 42enne di Morro d’Oro, già noto ai Carabinieri, venne quindi denunciato per sequestro di persona e lesioni personali pluriaggravate e sottoposto dal Tribunale di Teramo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.
Tuttavia pochi giorni fa, nonostante la misura cautelare, il 42enne ha fermato la sua ex fidanzata per strada a Giulianova lido, costringendola a seguirlo in un’abitazione da lui usata e ad avere per quattro ore rapporti sessuali. Riuscita a fuggire, la donna si è presentata in caserma a Giulianova, per denunciare questo nuovo episodio di violenza, ai carabinieri, che hanno iniziato a controllare l’ex compagno della vittima. Questa mattina in via Marconi, l’uomo è stato sorpreso dai militari ad aggredire per l’ennesima volta la sua ex fidanzata. Stavolta però è stato tempestivamente bloccato e arrestato in flagranza di reato dai militari dell’Arma, che, dopo le formalità di rito, lo hanno portato nel carcere di Castrogno a Teramo. Domani in Tribunale si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto.