Nel corso dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza in provincia di Chieti per verificare le modalità di erogazione dei fondi statali noti come “buoni spesa” e la regolarità delle domande per accedere al sostegno della liquidità delle famiglie durante la pandemia sono state comminate 13 sanzioni per indebita percezione del contributo statale in mancanza dei previsti requisiti reddituali o patrimoniali.
Nell’ultimo bimestre la Guardia di Finanza di Chieti ha controllato oltre 3.200 esercizi commerciali e aziende, sanzionando sei titolari di attività commerciali con relativa proposta di chiusura; è stata disposta la chiusura provvisoria di 2 esercizi commerciali che operavano in assenza delle previste misure di prevenzione. Le Fiamme Gialle hanno reso noto anche che procedono le attività di prevenzione e contrasto in materia di “lotta al carovita” e per la sicurezza economica dei prodotti, per prevenire ingiustificati rialzi dei prezzi di vendita di dispositivi di protezione e per l’igiene, ma anche di verificarne gli standard di qualità previsti.