Capriolo investito nel vastese. Ancora un capriolo investito ed ucciso sulle strade abruzzesi. L’ultimo episodio ci porta ancora a Vasto dove la notte scorsa un capriolo è stato investito ed ucciso lungo Via Osca nei pressi dello stabilimento la Grotta del Saraceno a poca distanza dal Porto di Punta Penna. L’animale è stato rinvenuto dal Presidente della Protezione Civile di Vasto Eustachio Frangione.
La carcassa dell’animale è stata rinvenuta intorno alle 23,30 di ieri sera dal Presidente della Protezione Civile di Vasto, Eustachio Frangione, che svolge il servizio di guardia giurata. Quando ha rinvenuto l’animale lungo la strada, ha affermato Frangione, l’animale era ancora in vita, agonizzante. A pochi metri di distanza, circa tre, anche un grosso esemplare di cinghiale, richiamato probabilmente dalla presenza dell’animale morente per un pasto facile, che alla vista della Guardia si è dato alla fuga. Purtroppo le devastanti ferite rimediate dal capriolo nell’impatto con un’automobile ne hanno provocato il decesso di li a qualche minuto. Non è la prima volta che in quella zona si verificano incidenti stradali causati dall’impatto con esemplari di fauna selvatica. Solo nei giorni scorsi un grosso cinghiale è stato investito e ucciso da un’autovettura lungo la strada statale 16. Il veicolo ha riportato danni per diverse centinaia di euro. Si rende necessario un censimento degli animali selvatici sul territorio. Numerose le impronte dei cinghiali anche sulla spiaggia. La vicinanza di questi animali nelle zone urbane da un lato certifica il buono stato di salute del territorio, ma allo stesso tempo preoccupa la stretta vicinanza con l’uomo.