Trasporti, la Cgil chiede chiarezza. La Filt-Cgil Abruzzo chiede chiarezza sulla “decurtazione di 8 milioni di risorse sottratte dal Governo nazionale al trasporto pubblico abruzzese: vogliamo conoscere formalmente e con dovizia di particolari e percentuali, le aziende pubbliche e private che si sono rese protagoniste del mancato raggiungimento degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione”.
In una nota inviata al consigliere delegato Camillo D’Alessandro, il segretario della Filt, Franco Rolandi, chiede “la puntuale documentazione inerente il riparto delle risorse finanziarie per l’anno 2016 destinate alla Regione Abruzzo dal Fondo nazionale dei trasporti. Il Governo nazionale – sottolinea il segretario – d’intesa con Regioni, Province e Comuni, ha dato il via libera all’anticipazione del 60% del Fondo 2016”. “Gli importi delle anticipazioni – spiega Rolandi – sono stati ripartiti ed erogati al netto delle penalità applicate alle Regioni che, nel triennio 2012-2014, non hanno raggiunto gli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione. La Regione Abruzzo è risultata destinataria delle decurtazioni, per circa otto milioni di euro rispetto alle risorse previste dall’anticipazione del Fondo. Le motivazioni delle decurtazioni applicate all’Abruzzo – conclude – attengono essenzialmente al mancato raggiungimento dell’obiettivo di un ‘progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi’