L’Aquila: gli esponenti del gruppo “Noi con Salvini” lanciano l’allarme, temono uno stop nella ricostruzione post sisma a causa di una delibera di giunta.
Gli esponenti di “Noi con Salvini” Daniele Ferella ed Emanuele Imprudente sono preoccupati e temono un nuovo stop nella ricostruzione, con licenziamenti e apertura di contenziosi con l’amministrazione comunale. In particolare, i due esponenti politici evidenziano gli effetti della delibera di Giunta Comunale del 27 ottobre scorso con la quale viene richiesto “lo smantellamento delle strutture operative provvisorie (106 per l’esattezza) a servizio delle maestranze impiegate nei cantieri della ricostruzione”.
“E’ necessario sospendere immediatamente la notifica alle imprese – chiede Daniele Ferella – che avrebbero solo 18 mesi per smantellare le opere e, convocare urgentemente, la seconda commissione consiliare per discutere l’atto ed ascoltare le istanze delle associazioni di categoria Ance, Cna, Confartigianato e Api”.
Il consigliere tiene a precisare che alcune società hanno costruito i capannoni solo pochi mesi fa e ancora non finiscono di pagarli.
“Comprendiamo l’esigenza del Comune di ripristinare lo stato dei luoghi originari e avviarci verso la normalità – prosegue Ferella – ma in questo momento, con l’approvazione del 13esimo elenco dei contributi per la ricostruzione, chiedere alle imprese, nel pieno dell’attività, di iniziare lo smantellamento di quelle che sono ormai diventate le loro sedi organizzative, significa mettere a rischio la loro operatività e, nella peggiore delle ipotesi – commenta infine Ferella – il blocco del cantiere con il licenziamento delle maestranze”.