Spuntano scheletri umani del 1.200 nel cantiere dei sottoservizi a piazza Santa Giusta, in pieno centro storico all’Aquila. E i lavori si fermano di nuovo. I cantieri per realizzare il tunnel intelligente sotterraneo.
Che dovrà raccogliere e riorganizzare i servizi di energia elettrica, acqua e fibra ottica, portano ancora una volta alla luce pezzi di storia cittadina e dei più antichi insediamenti urbani.
Come è avvenuto, solo per fare un esempio, nello scavo all’altezza dei Quattro Cantoni lungo corso Umberto I, dove sono stati ritrovati nei mesi scorsi resti di muri in corrispondenza dei portici del Liceo, dove sorgeva, fino al 1878, la monumentale chiesa di San Francesco a Palazzo.
E come sta avvenendo in questi stessi giorni anche al di sotto della chiesa di Santa Maria di Farfa. In ogni cantiere dei sottoservizi lavorano, fianco a fianco dei tecnici e degli operai, anche gli archeologi. Il direttore tecnico della ditta che esegue i lavori, Antonio Tramontano, spiega come si cercherà di ridurre il disagio per i residenti.