Aggiornamento. È salva per miracolo la coppia di turisti australiani (non inglesi, come diffuso in un primo momento) a bordo del piccolo aereo precipitato in provincia di Chieti, nel territorio di Orsogna.
L’uomo, 51 anni, originario di Lucera, in provincia di Foggia, non ha riportato ferite, mentre la moglie, 48 anni, del Tonga, presenta alcune fratture agli arti inferiori ed è ricoverata all’ospedale di Pescara. I coniugi erano partiti da Alanno (Pescara) ed erano diretti a Termoli (Campobasso). Secondo una prima ricostruzione, il velivolo – un ultraleggero biposto – ha avuto dei problemi al motore che l’hanno costretto a tentare un atterraggio di emergenza. Il velivolo, un Kit Fox di proprietà dell’uomo, è precipitato in un terreno incolto, tra gli alberi. L’ultraleggero ha riportato gravi danni nell’impatto; il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca, ne ha disposto il sequestro. Sul fatto indaga l’Enac, mentre ieri sono intervenuti sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, anche i Carabinieri della Compagnia di Ortona (Chieti), agli ordini del maggiore Roberto Ragucci.
L’allarme è scattato alle 18.20, quando il biposto è precipitato in prossimità di un bosco nelle vicinanze di Orsogna (Chieti).
Sul luogo dell’incidente si è recato l’elicottero del 118 di Pescara, sono stati sbarcati sia l’equipe medico-sanitaria di bordo che il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico. Secondo quanto si è appreso dal pilota dell’ultraleggero, una improvvisa avaria del motore lo avrebbe costretto a tentare l’atterraggio di emergenza in una radura, la corsa incontrollata del velivolo si è poi conclusa in un bosco. Sembra anche che l’uomo si sia trovato a dover evitare il centro abitato di Orsogna.
(Foto dal quotidiano Il Centro)