A Chieti rinviato a giudizio per abuso d’ufficio l’ex dg dell’Ud’A Filippo Del Vecchio; assolto l’avvocato D’Antonio.
Il gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, ha rinviato a giudizio l’ex direttore generale dell’università d’Annunzio, Filippo Del Vecchio, con l’accusa di abuso d’ufficio. Dalla stessa accusa è stato assolto per non aver commesso il fatto Antonio D’Antonio, avvocato dell’ateneo, che aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Il processo a carico di Del Vecchio, che non aveva optato per riti alternativi, è fissato al prossimo 3 dicembre. L’accusa di abuso di ufficio è maturata nell’ambito di un’inchiesta della Procura teatina sulla procedura di mobilità aperta nel luglio 2015 dall’Università d’Annunzio per la copertura di un posto a tempo indeterminato nella categoria Ep-area amministrativa gestionale per le esigenze dell’area affari legali.
L’accusa contesta che nell’avviso di procedura di mobilità venne assegnato, in contrasto con il dettato normativo, un termine per la presentazione delle domande inferiore al termine minimo previsto dalla disposizione, ovvero trenta giorni, una procedura consumatasi in 15 giorni della quale risultò vincitore D’Antonio che fu l’unico a parteciparvi e fu assunto a tempo indeterminato. Per lui il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto la condanna a 10 mesi di reclusione.