Raggiunto l’accordo sul pagamento degli arretrati all’Atr di Colonnella. I sindacati: “Ora il piano di rilancio annunciato nei mesi scorsi”.
La RSU dell’ATR di Colonnella (Teramo), con l’assistenza delle organizzazioni sindacali territoriali, è riuscita a trovare un accordo con la proprietà per la corresponsione entro fine anno delle competenze arretrate. L’accordo è stato poi discusso e approvato dall’assemblea dei lavoratori. Lo rendono noto i segretari provinciali di Teramo Fim Cisl, Marco Boccanera, Fiom Cgil, Mirco D’Ignazio, Uilm Uil, Angelo Gallotti.
“Ora starà all’azienda rispettare quanto sottoscritto e far partire il piano di consolidamento e rilancio del sito produttivo annunciato in questi mesi”, annunciano i sindacati. “Un rilancio che, oltre a garantire i 150 lavoratori, deve essere una sfida per il territorio: non può sfuggire, infatti, che l’ATR negli anni ha rappresentato un’eccellenza industriale e occupazionale e che, se davvero si vuole rilanciare l’economia locale, si deve puntare su aziende ad alto potenziale di crescita e sviluppo tecnologico.
La vertenza ATR che, seppur con difficoltà, ha trovato una sua definizione, continua però a testimoniare l’assenza in queste partite fondamentali delle istituzioni locali. A mancare, oltre alla presenza, è l’idea di una prospettiva e forse anche il senso delle istituzioni stesse: la vicinanza ai lavoratori, ai loro problemi e alle loro difficoltà, non si dimostra facendo inutili e quasi provocatorie passerelle in fabbrica a problema concluso. La vicinanza le istituzioni devono dimostrarla quotidianamente, quando il problema va affrontato sul serio, assumendosi responsabilità e impegni e ‘mettendoci la faccia’. Scegliere, come fatto in questi mesi dagli assessorati regionali competenti, di non ascoltare le parti sociali, rischia di rivelarsi una scelta dannosa per tutti: lavoratori e aziende”.