A Pescara il tavolo permanente sul commercio al lavoro per il calendario del Natale in città: eventi di più lunga durata, più cultura e coinvolgimento di tutta la città. E già si pensa all’estate.
Questa mattina si è riunito in Comune a Pescara per la terza volta il tavolo permanente sul commercio. A presiedere l’incontro, di fronte a una platea di tutti i rappresentanti delle categorie interessate, c’erano il presidente della commissione attività produttive, Fabrizio Rapposelli, il presidente della commissione turismo, Manuela Peschi, e l’assessore al commercio, turismo e grandi eventi, Alfredo Cremonese.
All’ordine del giorno le iniziative natalizie, ma anche le modalità di programmazione futura, come quella sul prossimo periodo estivo: punti fermi, condivisi da tutti, e subito esposti dal presidente Rapposelli.
“La mia idea è che le iniziative durino di più, che prevedano maggiori contenuti culturali e che siano coinvolte tutte le zone della città”, ha esordito Fabrizio Rapposelli, presidente della commissione attività produttive. “Una formula che reputo vincente, ce l’ha confermato il recente Festival della Rivoluzione che è stato un successo di pubblico, del sapere e di importanti riscontri per Pescara. Altro mio obiettivo è l’abolizione della zona a traffico limitato per il sabato, perché ritengo strategico garantire l’accesso in centro in una delle due giornate del week end in cui notoriamente ci si dedica allo shopping e allo svago. Permettere l’ingresso nel cuore della città significa garantire la massima fruibilità di tutte le attività commerciali. E per contemperare l’esigenza della tutela ambientale, si potrebbe immaginare di anticipare la chiusura al traffico la domenica”.
Molte le idee in cantiere per il prossimo Natale che l’amministrazione comunale sta valutando, unitamente ai i suggerimenti e alle richieste pervenute durante l’incontro odierno.
“Non siamo certo all’anno zero e diverse sono le iniziative del passato che ho apprezzato, come Luci d’Artista, progetto valido e già in itinere in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti Pescara”, ha continuato il presidente Rapposelli. “Quest’anno non abbiamo tempi comodi per una programmazione d’eccellenza, ma cercheremo di rendere il massimo. Una cosa è certa: da gennaio 2020 saremo già al lavoro per il periodo natalizio successivo e per la prossima estate”.
Della nota dolente, cioè il budget a disposizione, ha parlato l’assessore Cremonese, che, carte alla mano, ha parlato di una cifra talmente esigua da non rendere fattibile alcun evento.
“Ci troviamo di fronte a un bilancio ingessato e siamo operativi già da giorni per individuare dai vari capitoli di bilancio le somme indispensabili”, ha dichiarato Alfredo Cremonese, assessore al turismo e ai grandi eventi. “Al momento non è quantificabile l’esatto importo necessario, tranne che per Luci d’Artista che necessita di circa 100 mila euro, oltre quelli che stanzia la Camera di Commercio”.
Sul tema è intervenuto il vice presidente della CCIAA di Chieti Pescara, nonché direttore provinciale Cna Pescara, Carmine Salce, per ribadire “l’esigenza di una stretta sinergia tra l’ente camerale e il Comune, anche in merito al cofinanziamento di cui la Camera si fa carico per un importo di 150 mila euro, per poter definire l’edizione 2019 di Luci d’Artista, che ha dimostrato di essere un evento di sicuro richiamo”.
Il direttore di Confesercenti, Gianni Taucci, ha fortemente condiviso l’idea di iniziative di maggior durata “con eventi di intrattenimento turistico-ricettivo, capaci di fare da traino anche per i quartieri”, e ha rimarcato la necessità di “una programmazione studiata con tempi adeguati”.
Sulla cultura ha insistito il presidente dell’Ascom Angelo Allegrino, “per arricchire di contenuti preziosi le manifestazioni in città. La cultura ha un grande vantaggio: costa poco e vale molto”.
Vincenzina De Sanctis, presidente di Confcommercio, pensa anche all’enogastronomia, settore clou dell’economia abruzzese, con progetti che coinvolgano ristoratori e cantine. E propone l’accensione di luminarie e di Luci d’Artista in concomitanza con il “black week” in programma il 29, il 30 novembre e il 1° dicembre.
E ancora, Maria Dolci, presidente dell’associazione “ViviamoPescara”, ha chiesto “maggior sostegno da parte dell’Amministrazione per le attività promozionali e di pubblicità e minore intransigenza dei vigili urbani in centro, in occasione degli eventi, perché limitano non di poco la vivibilità nel quadrilatero del centro commerciale naturale”.
“Il tavolo permanente sul commercio si sta rivelando un utile e sereno momento di confronto e di ascolto”, ha aggiunto l’assessore Cremonese. “Siamo aperti a recepire tutte le istanze che ci pervengono e a valutare insieme quelle più meritevoli e che rappresentano un valore aggiunto per la nostra città. Ma le idee le ho già molto chiare: innanzitutto credo nel connubio commercio-turismo, due settori che devono camminare all’unisono per ottenere il massimo dei risultati. Concordo sugli eventi duraturi, perché hanno la capacità di attirare visitatori e turisti e sull’attenzionare tutta la città. Un’ altra parola chiave è “qualità”: le manifestazioni che ci interessa proporre sono solo di altissimo livello. Siamo al lavoro per il Natale, ma già operativi per la prossima estate, per la realizzazione di un festival che durerà 15 giorni e che, oltre alla presenza di personaggi di fama nazionale e internazionale, vedrà il coinvolgimento di artisti locali, perché è giusto che abbiamo l’occasione di mettersi in evidenza.
Altro progetto su cui sto lavorando riguarda un sito del Comune studiato ad hoc per garantire la massima visibilità, con app dedicata, riferimenti social e una pagina riservata ai commercianti. Quest’ultima ha l’obiettivo di offrire agli esercenti che non operano in e-commerce la possibilità di crearsi una vetrina virtuale per le loro specifiche attività. In tal senso sto già effettuando visite ai commercianti per conoscere più nel dettaglio le loro esigenze.
Il tutto con la supervisione di una cabina di regia, da istituire di concerto con la Regione anche per politiche mirate di marketing territoriale”.