Ben 280 mila pasti per i poveri della nostra regione. È il risultato della terza edizione della campagna del Banco Alimentare “Aggiungi 14 posti a tavola: basta 1 euro”, negli ipermercati del gruppo Conad di Città Sant’Angelo, Ortona e Colonnella.
Nel dettaglio, nel giro di un mese, sono stati 20.041 gli euro raccolti grazie al meccanismo semplice che ha permesso ai clienti di aggiungere 1 euro al conto della spesa, che in termini di cibo equivalgono a 280.000 pasti: 1 euro è infatti quanto serve al Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione di 7 kg di cibo, equivalenti a 14 pasti (secondo la stima della Fédération Européenne des Banques Alimentaires, 1 pasto corrisponde a 500 grammi di alimenti).
Beneficeranno di questo aiuto ben 34.958 persone indigenti, di cui 3.066 bambini, sostenute giorno dopo giorno dal Banco Alimentare dell’Abruzzo, l’associazione che recupera cibo dalla grande distribuzione, imprese agroalimentari e programmi di lotta alla povertà per distribuirlo, attraverso una rete di 213 enti convenzionati, a chi vive nel bisogno.
I fondi raccolti sono stati ufficialmente consegnati questa mattina, 27 settembre 2019, nella sede del Banco Alimentare dell’Abruzzo a Pescara. Come nelle edizioni precedenti, anche in questa edizione sono state premiate le tre cassiere che hanno ottenuto i migliori risultati nel corso della campagna.
“Siamo enormemente grati – hanno detto Antonio Dionisio e Cosimo Trivisani, presidente e direttore del Banco Alimentare dell’Abruzzo – alla clientela e al gruppo Iper Conad che ancora una volta hanno scelto di sostenere la nostra opera e, in generale, chi vive nel bisogno in Abruzzo. Come sempre, il nostro impegno è a utilizzare al meglio questi fondi affinché la raccolta di cibo e la distribuzione tramite gli enti convenzionati possa essere la più efficace ed efficiente possibile: servire i poveri è da trent’anni la nostra mission, che rende il Banco Alimentare un luogo di speranza per tanti. Grazie!”
“Crediamo molto in questa iniziativa e nel sodalizio con il Banco Alimentare perché con un piccolo gesto è possibile aiutare tante persone bisognose. Per questo l’abbiamo riproposta ai nostri clienti – sottolinea il responsabile canali iper e superstore di Conad Adriatico Giuseppe Rocchio -. Per una cooperativa come la nostra creare valore sociale è un principio fondante, certo, ma più semplicemente è soddisfare i bisogni delle persone anche fuori dai negozi, prendendoci delle responsabilità, prima ancora che come imprenditori, come cittadini e attori di ogni comunità. Comunità che leggiamo dal di dentro, da quel luogo di osservazione privilegiato che è il nostro punto di vendita, ma da cui usciamo tessendo solidi rapporti con le persone e i territori”.