L’Anaao Assomed Abruzzo lancia l’allarme sulla sanità regionale: “Pochi medici e meno pagati d’Italia”. Il segretario Grimaldi si appella alla Regione per assumere giovani.
“In Abruzzo pochi medici e tra i meno pagati d’Italia: la Regione torni ad assumere e punti sui giovani”. È l’appello formulato dal dottor Alessandro Grimaldi, segretario regionale dell’Anaao Assomed, il principale sindacato dei medici ospedalieri. La netta presa di posizione arriva dopo la pubblicazione “delle drammatiche stime” emerse dall’ultimo report dell’Anaao Assomed, il principale sindacato dei medici ospedalieri: nei prossimi sei anni in Abruzzo mancheranno all’appello 601 medici, di cui 211 dell’emergenza urgenza, 46 chirurghi generali, 98 pediatri, 35 cardiologi e 37 anestesisti; e con quota 100 il quadro potrebbe anche peggiorare. Dallo studio si evince anche una drastica diminuzione delle risorse destinate al personale medico: 6 milioni 173 mila euro in meno rispetto al 2005, anno di massima spesa. Al palo la retribuzione, che resta tra le più basse d’Italia: in dodici anni, la spesa pro-capite per gli specialisti è aumentata solo del 2%.
“Il sistema finora ha retto solo grazie al lavoro extra garantito dal personale”, ha dichiarato Alessandro Grimaldi. “La nostra sanità è sempre stata di ottimo livello, ma ora è in affanno a causa dei mancati investimenti e dei tagli. Occorre invertire la rotta che oggi spinge tanti giovani medici al nord o addirittura all’estero pur di ottenere stipendi adeguati. Una situazione generale che si riflette pesantemente sulla qualità dei servizi per i cittadini e anche sul ricambio generazionale, praticamente assente a causa dei tagli”.
L’Anaao Assomed Abruzzo chiederà alla Regione di tornare ad assumere e di puntare sui giovani in occasione del convegno sul tema “Diritti e doveri di un medico” in programma venerdì 4 ottobre all’Aquila. All’incontro parteciperanno anche i vertici nazionali del sindacato con numerosi gruppi giovani, provenienti da altre regioni oltre che vari rappresentanti istituzionali.
“È un quadro a tinte fosche quello che abbiamo davanti in Italia che non risparmia il nostro territorio”, continua il segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo. “Nella classifica della spesa pro capite per dirigente medico risultiamo tra le Regioni con i medici meno pagati d’Italia, nonostante le decine di giornate di ferie non godute e le centinaia di ore straordinario regalate alle Asl.”
“Abbiamo organizzato questo evento affinché i giovani medici in formazione e i medici di esperienza potessero confrontarsi con autorità politiche e universitarie per comprendere quali possano essere le soluzioni alla frantumazione e allo smarrimento dell’identità professionale e sociale del medico”, aggiunge Vinicio Rizza, coordinatore del Gruppo Giovani dell’Anaao Assomed per l’Abruzzo e per la macroarea Centro-Italia . “Siamo certi che l’iniziativa stimolerà e incoraggerà tutti coloro che si vogliano interessare a ridare vita e possibili miglioramenti al Servizio Sanitario Nazionale”.