Chiuse le indagini della squadra mobile di Chieti su un misterioso carico di marijuana a Montesilvano: i 40 kg erano del noto pregiudicato pescarese Ivano Cocciadiferro.
Alla fine dello scorso gennaio a Montesilvano la Squadra Mobile di Chieti che indagava su una pista collaterale all’omicidio Di Marco sequestrò un deposito a Montesilvano dove erano custoditi 40 Kg di Marijuana QUI IL RESOCONTO DELLA VICENDA . A distanza di sette mesi, le indagini sul misterioso rinvenimento sono giunte ad una svolta. Il proprietario di quel maxicarico custodito da un incensurato era in realtà uno dei nomi più rilevanti della “mala” pescarese, Ivano Cocciadiferro detto “Coccetta”, 59enne, cui è stato notificato il provvedimento di custodia in carcere dove peraltro… già si trova. L’uomo è a San Donato dallo scorso marzo perché trovato con 900 grammi di droga ai domiciliari. Secondo la Squadra Mobile Cocciadiferro, che è solito (quando è a piede libero) circolare con l’autista, aveva destinato quei 40 kg di marijuana al mercato della movida nell’area metropolitana. Con lui sono indagati adesso a piede libero oltre al custode del carico (già processato e condannato) altri due pescaresi di 42 e 46 anni sul cui ruolo proseguono le indagini