A Teramo nasce “Piazze d’incontro: bambini, genitori, comunità”: attività gratuite per bambini e genitori, promosse dal progetto FA.C.E. e in programma da novembre 2019.
Si chiamano “Piazze d’incontro: bambini, genitori, comunità” e sono le attività gratuite interamente dedicate alle famiglie teramane, pensate e realizzate nell’ambito di “FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti”, il progetto nazionale promosso da Fondazione Reggio Children e selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
A presentarle nei locali della scuola primaria Noè Lucidi c’era la rete di partner coinvolti nel progetto locali, tra cui il Comune di Termo, l’IC Zippilli Noè Lucidi e le associazioni del terzo settore Teramo Children e Deposito dei Segni, che insieme hanno co-progettato il nuovo servizio rivolto ai bambini della fascia d’età 0-6 anni e alla cittadinanza.
“Il progetto FA.C.E. nasce dall’idea che l’educazione è un fatto pubblico, che chiama attorno a sé la corresponsabilità e la partecipazione delle istituzioni e delle famiglie, per promuovere un’educazione di qualità”, ha dichiarato Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children. “Da questa premessa il progetto ha costruito nei diversi territori processi di co-progettazione, a partire dal protagonismo delle famiglie, per sostenere il ruolo culturale e sociale della scuola”.
Dopo una prima fase di valutazione sullo stato dell’arte dei servizi educativi per la prima infanzia presenti sul territorio, così come un ascolto dei bisogni e dei desideri di genitori e famiglie, è stato possibile attivare due cicli di incontri gratuiti, frutto del percorso di co-progettazione che ha visto coinvolti numerosi enti pubblici e del terzo settore locali. Tra i laboratori gratuiti, aperti a bambini 0/6 anni e adulti, ci sono percorsi sui temi del gioco e della psicomotricità, della lettura, del teatro e della creatività e, per i più piccoli, anche il massaggio infantile, per promuovere lo sviluppo e la maturazione dei bambini 0-12 mesi a livello fisico, psicologico, emotivo e relazionale.
L’obiettivo degli appuntamenti è quello di fornire una risposta concreta alla necessità esplicitata dalle famiglie teramane di condivisione di momenti con i propri bimbi, nell’ottica di lungo periodo di costituire vere e proprie comunità educanti, in cui tutti, dalle istituzioni alle famiglie, dalla scuola alle associazioni, siano coinvolti attivamente in una ridefinizione delle politiche educative del territorio, per potenziare e ampliare i servizi educativi e di cura per la fascia 0-6. Centrali nella creazione di queste condizioni sono il protagonismo dei genitori e il commitment pubblico rispetto all’importanza dell’educazione di qualità per l’infanzia.
Le attività prenderanno il via il 6 novembre e si svolgeranno su tre luoghi cittadini: la scuola primaria Noè Lucidi, la scuola dell’infanzia De Albentiis e l’asilo nido Anna Ferrante. Due i cicli a disposizione: il primo è quello in programma dal 6 novembre 2019 al 22 gennaio 2020, mentre il secondo si terrà dal 5 febbraio al 15 aprile 2020.
“Chiunque può partecipare, iscrivendosi online dalla home page dell’IC Zippilli-Lucidi o attraverso la nostra segreteria organizzativa, sita nella scuola primaria Noè Lucidi, dove è possibile conoscere i dettagli e il calendario degli appuntamenti”, ha aggiunto Lia Valeri, dirigente scolastico dell’IC Zippilli-Lucidi. “Ci rende orgogliosi sapere che sono già in tanti coloro che hanno aderito, segno di aver fornito una risposta a quello che è senza dubbio un aspetto estremamente importante per la qualità della vita delle famiglie teramane, in un momento particolare come quello attuale, nel quale Teramo ha bisogno di rilanciarsi dopo la disgregazione sociale causata dal sisma”.
“La sinergia tra i bambini, gli operatori scolastici e le famiglie per la quale il progetto FACE è promotore e artefice, fa della scuola il primo presidio culturale e sociale, in una comunità che vuole essere aperta e attenta”, ha sottolineato Maria Cristina Marroni, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Teramo. “Il progetto ci consentirà di migliorare l’offerta formativa per bambini della fascia 0-6 anni; una fascia sulla quale il Comune di Teramo ha una consolidata tradizione positiva e per la quale abbiamo intenzione di investire ancora molto in termini di progettualità”.
“La giornata di oggi è la dimostrazione della grande qualità di questo progetto, che ho sposato fin da subito, avendone riconosciuto le enormi potenzialità; potenzialità che ora da questa progettualità si stanno sviluppando, ha aggiunto il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. “L’obiettivo è quello di creare un sistema di sussidiarietà fra istituzioni, scuola e famiglie per mettere al centro il bambino. Siamo assolutamente orgogliosi dei numeri raggiunti e del successo di un’iniziativa sulla quale investiremo ancora”.
Capofila del Progetto FA.C.E. è Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, impegnata da anni nella promozione di un’educazione di qualità a Reggio Emilia, in Italia e nel mondo. Il progetto è stato selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale, che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con I Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con Il Sud.