Un 45enne di Nereto, arrestato per maltrattamenti in famiglia, è stato scagionato in aula dalla compagna che ha ritirato la querela.
L’uomo, in carcere da luglio per aver picchiato compagna e genitori, è stato scagionato in aula dai suoi stessi familiari, che hanno deciso di ritirare la querela a suo carico.
“Mi ha massacrato, ma non è cattivo e io gli voglio bene”, ha dichiarato in aula la compagna del 45enne, che ha attribuito le colpe del comportamento violento dell’uomo all’abuso di alcol.
La donna e i genitori dell’arrestato hanno ritirato la querela e ora l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in una casa diversa da quella in cui viveva con il padre, la madre e la sua compagna, dove si sono consumati i maltrattamenti; ora dovrà seguire un programma di recupero e di disintossicazione da sostanze alcoliche.
Intanto una nuova udienza è stata fissata per il 4 novembre e, avendo ritirato la querela i genitori e la compagna del 45enne, probabilmente sarà l’ultima.