La Federazione italiana autonomie locali e sanità (Fials) Abruzzo chiede un incontro urgente all’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì, per affrontare le problematiche riguardanti l’appalto Cup in Abruzzo.
Il prossimo 1° gennaio 2020 scade infatti l’appalto per il servizio esternalizzato dei Centri unici di prenotazione delle Asl abruzzesi e, come denuncia la Fials, non è ancora noto se e come saranno tutelati i lavoratori che dalla ditta aggiudicataria passeranno ad altra ditta, nel caso di diversa aggiudicazione rispetto a quella già operante.
“In sostanza chiediamo l’applicazione della cosiddetta ‘clausola sociale’ per il riassorbimento del personale”, fa sapere il segretario regionale della Fials Abruzzo, Gabriele Pasqualone. “L’incontro urgente è anche per richiedere un severo controllo dei contratti che queste ditte applicano al personale. Personale che, operando nel settore sanitario, deve essere inquadrato con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, comparto sanità. Attualmente, infatti, non sono applicati contratti del comparto Sanità al personale operante nei Cup, ma di altra tipologia, arrivando ad applicazioni di numerosi e diversi contratti ‘fantasiosi’ che nulla hanno a che fare con il comparto che hanno tutti la caratteristica di essere con salari che sono in danno ai lavoratori”.