Omicidio Manuel Spinelli, chiesto giudizio per albanese. La Procura di Teramo ha chiesto il rinvio a giudizio per il 27 enne albanese Fitim Koldashi, accusato di omicidio volontario e porto ingiustificato di armi per la morte di Manuel Spinelli. Il rom di 22 anni ucciso, come si ricorderà, lo scorso 20 giugno ad Alba Adriatica dopo essere stato colpito, al termine di una violenta discussione, da due fendenti che lo avevano raggiunto a volto e al cuore.
Dopo che il giudice Mauro Pacifico aveva rigettato, per questioni tecnico-procedurali, la richiesta di giudizio immediato avanzato dalla Procura, il pm Davide Rosati ha dunque firmato la richiesta di rinvio a giudizio per il 27enne, con la relativa udienza preliminare che sarà fissata nei prossimi giorni. L’omicidio di Manuel Spinelli si era consumato in pochi istanti lo scorso giugno quando, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, la vittima, che si trovava fuori a cena con alcuni parenti, si sarebbe incrociato casualmente con l’albanese, che in quel momento stava passando in auto con la sua fidanzata, la ex di Spinelli. Secondo quanto emerso, anche grazie ai filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area, l’albanese sarebbe passato vicinissimo con la macchina al gruppetto e ci sarebbero stati qualche sguardo di troppo e qualche parola grossa, forse per questioni di gelosia. A quel punto il 27 enne sarebbe sceso dall’auto e tra i tre sarebbe scoppiata una scazzottata. Poi i fendenti sferrati dall’albanese, con due coltellate che hanno raggiunto il 22 enne al volto e al cuore. Il 27 enne, assistito dagli avvocati Antonio Di Gaspare e Paola Pedicone, ha sempre sostenuto di aver tirato fuori il coltello, che portava sempre con sé, solo per difendersi.