A Pescara conferenza unificata delle organizzazioni sindacali per denunciare le criticità del comparto scolastico in regione: #ascuolasicuri.
Edifici inadeguati e organici insufficienti sono i coefficienti su cui si appunta l’emergenza del personale Ata nelle scuole e che può riassumersi con l’#ascuolasicuri. L’attenzione è massima e la denuncia dei sindacati si appunta sui rischi che corrono quanti lavorano e studiano nelle scuole, dove la sicurezza dovrebbe essere un diritto inalienabile e fondamentale, affinché si attuino le garanzie del diritto allo studio e di quello al lavoro, a prescindere dal punto di vista degli studenti o del personale scolastico. Nulla di più scontato e banale, si direbbe, se non fosse che la realtà racconta un’altra storia, fatta di emergenze, criticità e precariato, in un comparto che dovrebbe essere innanzitutto un baluardo democratico di civiltà.
Ma evidentemente così non è, se al termine delle assemblee svolte dal 31 ottobre all’8 di novembre nelle scuole della regione, le organizzazioni sindacali di categoria hanno deciso di convocare una conferenza stampa a Pescara nella sede della Uil Scuola Regionale per affrontare i temi relativi proprio alla sicurezza, all’emergenza del personale ATA nelle scuole abruzzesi e al decreto legge sul precariato, tra nuovi concorsi e criticità irrisolte in Abruzzo.
Alla conferenza hanno preso parte: Pino La Fratta, FLC CGIL Abruzzo Molise; Davide Desiati, CISL Scuola Abruzzo-Molise; Irene Caporaletti, UIL Scuola RUA Abruzzo; Carlo Frascari, SNALS Confsal Abruzzo, e Piera Di Cicco, FGU GILDA Unams Abruzzo.
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