A Pescara si discute sul progetto di modifica alla mobilità di viale Marconi: critiche da Lega e FdI sulla perdita di parcheggi, ma l’assessore Mascia rassicura.
Tre corsie di cui una preferenziale per gli autobus, parcheggi a spina di pesce e alcuni tratti di pista ciclabile che fungeranno da raccordo con quelli principali della città: cambia così la mobilità di viale Marconi a Pescara secondo il progetto da 1,3 milioni di euro derivanti dai fondi Por-Fesr, ereditato dalla precedente giunta Alessandrini. I lavori dovrebbero partire entro dicembre 2020, pena il ritiro dei fondi destinati all’opera, ma è soprattutto sulla perdita di alcuni posti auto su una delle principali arterie cittadine, che si innestano le perplessità di Lega e FdI.
Luigi Albore Mascia, assessore comunale alla mobilità, rassicura le forze politiche e i cittadini, garantendo la creazione di nuovi posti auto.
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