I disagi sull’A14 per le restrizioni alla viabilità autostradale continuano a creare code e disagi. Il senatore D’Alfonso sollecita l’intervento immediato del governatore Marsilio.
Continuano a creare disagi le restrizioni alla viabilità autostradale sull’A14. Gli infiniti tempi di percorrenza e le code chilometriche proibitive, causati dai restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti e dall’interdizione al traffico dei Tir nel tratto autostradale compreso tra Pescara nord e Atri e dirottati sulla statale 16, mobilitano associazioni e istituzioni per la risoluzione di un problema, accresciuto in questi giorni dall’incremento del traffico per le festività natalizie.
È di oggi la richiesta del senatore dem Luciano D’Alfonso rivolta al governatore Marco Marsilio, per sollecitare un suo immediato intervento.
Chiesta, tra le altre cose, una riunione immediata di tutte le regioni adriatiche interessate da quella che D’Alfonso definisce la “sopravvenuta inutilità autostradale”.
“Al presidente della Regione Abruzzo chiedo:
1) una riunione immediata di tutte le regioni adriatiche interessate dalla sopravvenuta inutilità autostradale, a causa del provvedimento inibitorio in esecuzione;
2) l’acquisizione del provvedimento inibitorio dell’autorità giudiziaria, con le connesse e presumibili relazioni tecniche; soprattutto si rilegga se allo stato attuale la sua applicazione in esercizio sia l’unica possibile;
3) la richiesta di intervento dell’organo competente del MIT e dell’autorità sulla sicurezza infrastrutturale da poco nominata e insediata;
4) l’attivazione di un’interlocuzione istituzionale con l’autorità giudiziaria adita e competente, per verificare se ci sono forme di graduazione della misura inibitoria;
5) la verifica dei tempi di adeguamento programmati dalla concessionaria autostradale per gli adempimenti di sicurezza infrastrutturali, correttivi o sostitutivi, concordati con l’autorità giudiziaria.”
Dal canto suo Autostrade per l’Italia in una nota rivendica di aver fatto il possibile per evitare la chiusura del viadotto Cerrano.
“Tutte le analisi effettuate finora hanno confermato la sicurezza statica della struttura”, si legge nella nota di Autostrade per l’Italia.
Domani intanto la magistratura di Avellino dovrebbe esaminare l’istanza di società Autostrade per la riapertura del casello di Roseto.