Niente giornali nelle aree interne, appello di D’Alonzo. Il sindaco di Crognaleto chiede l’intervento di Legnini
Il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo interviene sulla mancata distribuzione dei giornali nelle aree interne e lo fa rivendicando il diritto all’informazione dei cittadini.
“È di pochi giorni fa la mia lettera aperta quale accorato appello ad un sostegno per il rilancio delle aree interne dopo questo difficile periodo di emergenza – scrive D’Alonzo – oggi, oltre al silenzio assordante delle istituzione investite, ad esclusione di qualche parlamentare, in tutta risposta arriva una nuova tegola. Viene meno il diritto all’informazione poiché il distributore per questioni economiche non garantisce più il servizio e quindi la vendita della carta stampata”. Nel sottolineare come il diritto all’informazione sia strettamente legato alla libertà di manifestazione del pensiero prevista dall’articolo 21 della Costituzione, D’Alonzo ricorda di aver investito della questione il presidente della Regione Marco Marsilio ancora “prima che avvenisse l’interruzione del servizio, poiché una legge regionale, la numero 23 del 31 luglio 2018, stabilisce che la Regione stessa può intervenire a sostegno del servizio indicato”, così come di aver interessato la Provincia e il Bim, “senza alcun risultato visto che il servizio è venuto meno e non solo nell’Alto Vomano, ma anche nell’area Val Fino come evidenziato dal Presidente dell’Ordine d’Abruzzo Stefano Pallotta”. Da qui, anche in considerazione del fatto che il distributore garantisce il servizio nelle quattro regioni colpite dal sisma 2016-2017, l’appello rivolto al commissario Giovanni Legnini “affinché trovi la soluzione nel famoso dispositivo del 4% destinato al rilancio socio-economo dei territori colpiti dal sisma”.