Pescara, cantiere sospeso almeno per 7 giorni in Via delle Casette. “I lavori di realizzazione della pista ciclabile in via delle Casette resteranno sospesi almeno per una ulteriore settimana, mentre i tecnici, progettisti e responsabili di cantiere, si stanno impazzendo alla ricerca di una improbabile soluzione al disagio determinato da quell’ opera, e che ha un unico epilogo percorribile: lo smantellamento dell’intervento fin qui realizzato e lo spostamento della pista altrove”.
Una decisione che, ovviamente, i tecnici affermano di non poter assumere personalmente, ma la giunta sì, la giunta comunale e la maggioranza di sinistra, ormai consapevoli dell’errore commesso, si legge in una nota a firma degli esponenti di Forza Italia, hanno il dovere di fare marcia indietro e di liberare una stradina improvvisamente divenuta troppo stretta, una strozzatura, per far posto a un’opera inutile, ossia una pista ciclabile che mai nessuno percorrerà.
A urlare di nuovo oggi tutta la propria contrarietà all’iniziativa sono state le mamme della scuola elementare di via delle Casette ‘Iqbal Masich’ e i residenti della strada che hanno aspettato al varco il sopralluogo della Commissione Lavori pubblici, presieduta da Piernicola Teodoro, dicendo chiaramente che loro quella pista non la vogliono e va rimossa. E su questo continueremo a portare avanti la nostra battaglia”. Lo hanno detto i consiglieri di Forza Italia Marcello Antonelli, Vincenzo d’Incecco e Fabrizio Rapposelli, nel corso del nuovo sopralluogo odierno sul cantiere.
“Oggi di nuovo abbiamo registrato la netta opposizione dei cittadini di via delle Casette e via Aldo Moro a quella pista ciclabile in via di realizzazione che non apporterà alcun beneficio al quartiere – hanno ribadito i consiglieri D’Incecco, Antonelli e Rapposelli -, un’opera peraltro calata dall’alto senza che mai alcuno della maggioranza di sinistra, che ha approvato l’intervento, si sia mai degnato di informare preventivamente chi in quelle strade ci vive, ci lavora, o ci studia. Nei giorni scorsi abbiamo acceso i riflettori sulla situazione di via delle Casette dove l’impresa ha improvvisamente transennato tutta la strada, appena 300 metri lineari, una stradina secondaria che collega via Aldo Moro con via Fontanelle per realizzare la pista ciclabile al posto dei parcheggi. Peccato che nella strada insistano una scuola elementare e due nidi privati e che quegli spazi di sosta fossero funzionali non solo ai residenti, ma soprattutto alle mamme e ai papà che portano i propri bambini a scuola e che si sono visti privare di un servizio fondamentale. Dal giorno del cantiere si è scatenato il caos, con decine di macchine in mezzo alla strada ogni mattina, ingorghi spaventosi e disagi immaginabili. Una settimana fa, nel corso di un primo sopralluogo, nel quale è finito in mezzo, per sbaglio, anche il sindaco Alessandrini, si è decisa la sospensione dei lavori per una settimana per dare ai tecnici il tempo necessario per individuare delle alternative. Oggi siamo tornati, ma le alternative non sono pronte e il Presidente di Commissione Teodoro ha annunciato che i lavori resteranno ancora sospesi, mentre il dirigente, l’ingegner Giuliano Rossi, avrebbe individuato un’area privata, adiacente la scuola, in cui poter potenzialmente realizzare dei parcheggi funzionali alla scuola stessa. Ma, ovviamente, occorre prima sentire la disponibilità del proprietario, né è pensabile un esproprio della superficie, non ce ne sono le condizioni, ma soprattutto i tempi sarebbero improponibili visto che in questo caso serve una soluzione veloce. Peraltro l’area individuata dall’Ufficio tecnico era già stata da noi focalizzata e compresa nella delibera che abbiamo presentato, come centro-destra, indicando le sei aree comprese tra via Aldo Moro e via delle Casette per la realizzazione di parcheggi a servizio dei residenti, al fine di compensare, in qualche modo, la cancellazione di oltre 140 posti auto proprio per la folle pista ciclabile pensata per collegare San Giovanni Teatino a via Aldo Moro. Ma in realtà anche la realizzazione del parcheggio non risolverebbe le problematiche di circolazione determinate dalla pista ciclabile: il cantiere, ovvero la nuova pista ciclabile, invade in maniera intollerabile la carreggiata stradale, va dunque trovato un percorso alternativo per la pista che va semplicemente smantellata da via delle Casette e spostata altrove. La giunta Alessandrini deve prendere atto di aver sbagliato le proprie valutazioni e non può oggi pretendere di completare il progetto a fronte di un errore eclatante, un errore che genera anche pericoli visto che la pista ciclabile, concepita a doppio senso di marcia, non ha alcuna interruzione neanche dinanzi all’ingresso della scuola. Ciò significa che basterà un attimo di distrazione di un bambino o di un ciclista per scatenare una tragedia. Il disagio è evidente ed è su questo che proseguirà la battaglia. Peraltro oggi le mamme hanno anche denunciato che da sette giorni sono cominciate le multe a raffica della Polizia municipale alle auto che osano anche fermarsi per qualche secondo, solo per far scendere i bambini e accompagnarli all’ingresso di scuola, vigili che sarebbero stati chiamati dall’autista dello scuolabus, non riuscendo più nemmeno a entrare in via delle Casette per colpa del cantiere. E anche questa è una follia che ricade sulle spalle del sindaco Alessandrini – hanno aggiunto i consiglieri D’Incecco, Antonelli e Rapposelli -. Ai genitori ora abbiamo dato appuntamento alla prossima settimana, sempre in via delle Casette, nel frattempo il cantiere resterà fermo, ma francamente non ci sono altre soluzioni se non la rimozione delle opere già eseguite”.