Manoppello, terza edizione del Cammino del Volto Santo. La terza edizione del Cammino del Volto Santo dal Vaticano a Manoppello, si terrà dal 9 al 20 maggio. Oltre 300 chilometri da percorrere in 12 tappe fra Lazio e Abruzzo.
Come sempre la partenza del pellegrinaggio è prevista da Piazza San Pietro in Vaticano per un viaggio che offre la preziosa opportunità di conoscere un territorio di straordinario interesse storico, artistico e ambientale, ma anche di godere della speciale accoglienza che ciascuna comunità locale sa riservare ai viandanti in ogni tappa del pellegrinaggio, fino all’ arrivo a Manoppello, paese che ospita la Basilica del Volto Santo ove è custodita la preziosa immagine della Veronica.
In un anno che si annuncia non facile per il turismo nei paesi del Centro Italia, il progetto di sviluppo territoriale e promozione turistica rappresentato dal Cammino del Volto Santo può avere un forte valore nel ribadire la straordinaria bellezza e capacità di accoglienza di questi territori e di affermazione delle qualità di forza e tenacia che caratterizzano le persone che le abitano ed aprono le porte ai pellegrini in cammino, accompagnandoli in quell’ esperienza indimenticabile che è il camminare a piedi in una delle zone più ricche di Parchi naturali e storia spirituale d’Italia.
Percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike i sentieri del Cammino del Volto Santo è un’esperienza emozionante, forte, ricca di valenze spirituali, ma anche particolarmente intensa per chi vuole scoprire e assaporare con le modalità lente e sobrie del turismo sostenibile un territorio, quello dell’Italia centrale fra Lazio e Abruzzo, ancora poco conosciuto ai più, ma assai ricco di testimonianze monumentali e paesaggistiche appassionanti, sperimentando concretamente l’esperienza umana di incontro con la natura e con le persone che abitano le località attraversate.
I pellegrini pernottano nelle strutture messe a disposizione dalle comunità ospitanti che costituiscono tappe di sosta (circa una ogni 25 chilometri) : ostelli, palestre, rifugi montani, conventi. In molte località è possibile pernottare anche in strutture ricettive private (B&B, Agriturismi).
Il percorso costeggia il tracciato della Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara, è dunque possibile raggiungere in treno tutti i Comuni toccati dal Cammino.
Il Cammino del Volto Santo attraversa ben 4 Parchi Naturali : il laziale Parco dei Monti Simbruini e gli Abruzzesi Parco Nazionale d’Abruzzo; Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; Parco Nazionale della Majella, Parco Territoriale del Fiume Lavino; nonché diverse Riserve Naturali quali la Riserva Gole del Sagittario, Gole di San Venanzio e Sorgenti del Pescara.
Alcune novità introdotte quest’anno rendono il Cammino ancora più bello e attraente. Il percorso è stato fornito di segnaletica attraverso segnavia con codifica standard dei sentieri CAI, un’attività molto impegnativa e di grande importanza come strumento di pianificazione del territorio – soprattutto negli ambiti naturali – poiché è sui sentieri segnati che vengono indirizzate le persone a frequentare il territorio, valorizzandolo e tutelandolo al tempo stesso. Nella revisione del percorso realizzata per l’apposizione della segnaletica sono state introdotte delle piccole interessanti variazioni rispetto alle precedenti edizioni, che arricchiscono il Cammino e consentono ai viandanti di conoscere nuove località di straordinaria bellezza come le Gole e l’eremo di San Venanzio nel territorio di Raiano.
Altra bella novità nella tappa finale del 20 maggio a Manoppello: i pellegrini saranno accolti da una rievocazione storica dell’arrivo in paese dell’anonimo pellegrino che, partito da Roma, portò la Veronica in Abruzzo nel XVII secolo, come narra la “Relatione Historica” di Fra Donato da Bomba (1640). Fatto questo di grande rilevanza che fonda storicamente l’esperienza del Cammino del Volto Santo, conferendogli un carattere di unicità nel panorama dei Cammini italiani ed europei. Tutto questo è possibile grazie all’ impegno del Comune di Manoppello capofila del partenariato di oltre 30 Comuni tra Abruzzo e Lazio riuniti in una Associazione Temporanea di Scopo appositamente creata per sostenere il progetto,