Coronavirus: in Abruzzo riaprono bar e negozi. Torna il rito del caffè, gestori emozionati. Con l’emergenza sanitaria ancora in corso anche le piccole conquiste quotidiane rappresentano un passo importante verso la normalità.
Sembra passato un secolo. In realtà settanta giorni apparsi però lunghissimi. Questa mattina hanno riaperto tutte le attività commerciali come stabilito dal DPCM della Presidenza del Consiglio e dall’Ordinanza del presidente della Regione Marsilio. Per moltissimi pescaresi è tornato soprattutto il rito del caffè al bar. Non tutti hanno però riaperto. Alcuni lo faranno in settimana, dopo aver ultimato la santificazione dei locali.
“È stata una grande emozione – spiega Gianni Dottore del Bar Fabrizi di Pescara – tornare a lavorare questa mattina. Oggi è l’inizio di una nuova vita. Quando abbiamo aperto alle 6.30 c’era un cliente fuori in attesa. Gli affezionati ci danno la forza per andare avanti. Spero solo di poter continuare ad avere ancora i miei tre dipendenti”. A Portanuova diversi i bar che hanno rialzato le saracinesche. “Le regole da rispettare – spiega il titolare di un Caffè di via Marconi – ci permettono di ricominciare a lavorare. Il fatto di poter riavere i clienti dentro il bar al bancone, anche se ad almeno un metro di distanza è importante. Il calore umano in questo momento fa la differenza”.
Nei bar più piccoli i clienti fanno la fila per entrare. In altri invece si continuerà per altri giorni solo con l’asporto.