Pandemia, in calo i numeri dei contagi e dei ricoveri. La direzione strategica della Asl stamattina ha fatto il punto della situazione. Stamattina i pazienti positivi ricoverati sono 113, di cui 17 nella Rsa di bivio Bellocchio a Giulianova, il resto nei reparti ospedalieri.
Fra il 30 aprile, 1° e 2 maggio, inoltre, sono stati eseguiti 2.677 tamponi, da cui sono emersi 119 positivi (4,7%). “Sono dati in calo, che ci confortano sull’andamento della pandemia e a cui fanno da contraltare i dati sulle vaccinazioni, che vedono la Asl di Teramo, come è stato recentemente sottolineato anche dal governatore Marco Marsilio, con i numeri più alti di dosi inoculate in regione”, ha dichiarato il direttore generale Maurizio Di Giosia. I numeri, illustrati dal direttore sanitario Maurizio Brucchi, parlano di 2.900 vaccini praticati il 2 maggio (+785 rispetto al tetto programmato), 2.865 il 1° maggio (+868 rispetto al tetto programmato), 2.717 il 30 aprile (+132). Quest’ultimo numero basilare nel superamento del tetto di 12mila vaccini in una sola giornata fissato dal commissario Figliuolo per l’Abruzzo, che ha raggiunto quota 12.078.
La Asl ha poi presentato due progetti che sono stati avviati in questi giorni. Il primo riguarda, in via sperimentale, il 118, e coinvolge i bambini soccorsi in codice giallo e rosso. Ogni mezzo di soccorso avrà in dotazione dei peluches che saranno regalati ai bambini. Gli orsacchiotti entreranno a far parte della dotazione di bordo delle ambulanze, pronti per essere consegnati ai bambini. “Costituiranno una sorta di “oggetto transizionale” che i piccoli potranno tenere vicino a sé nei momenti critici del soccorso in emergenza, in cui magari la madre non può svolgere appieno il proprio ruolo di rassicurazione nei confronti del piccolo, cosa che non sempre è possibile. Il genitore potrebbe essere assente o ci possono essere delle restrizioni in periodo di pandemia”, ha spiegato il direttore del 118 Silvio Santicchia. Nel 2020 il 5% dei soccorsi del 118 di Teramo è stato effettuato su una popolazione fino ai 14 anni (1,8% fino a 8 anni). Presentata inoltre “Uptodate” una delle banche dati cliniche più potenti, rigorose e diffuse al mondo.
“E’ una piattaforma a cui tutto il nostro personale ora può accedere gratuitamente dai computer dell’ospedale, da quelli di casa o tramite una app sullo smartphone” ha informato il direttore amministrativo Franco Santarelli, “per attingere informazioni in modo da fare le scelte più opportune quando si tratta di assistenza e per rimanere aggiornati rispetto ai migliori standard di qualità di cura”. Il direttore dell’unità operativa di Medicina del Mazzini, Francesco delle Monache, uno dei principali fautori del progetto, ha sottolineato che “in questo modo tutto il personale può accedere alle linee guida internazionali più recenti, in maniera che da tutti i presidi ospedalieri della Asl è possibile avere gli stessi mezzi conoscitivi dei più importanti ospedali italiano e internazionali”