Rigopiano, esperti valanghe a 70 Km. dalla tragedia. “Nei giorni in cui c’è stata la valanga a Rigopiano, c’erano state abbondanti nevicate, con carichi eccessivi sui pendii, io ho ricevuto il bollettino Meteomont e ho ritenuto necessario coinvolgere esperti che mi hanno indotto a chiudere una delle quattro strade che ho sottoposto alla loro attenzione”.
Così Simone Angelucci, sindaco di Caramanico Terme, località montana del Pescarese che dista circa 70 chilometri in linea d’aria dal luogo in cui il 18 gennaio scorso è avvenuta la tragedia dell’Hotel Rigopiano.
“Avevo già aperto un Coc – spiega il primo cittadino di Caramanico – e allora ho avuto modo di chiamare il Centro di coordinamento di Penne per farmi inviare questi esperti”. La questione dell’adozione dell’allerta valanghe Meteomont, in questi giorni, è di particolare attualità, in quanto rappresenta un filone dell’inchiesta aperta dalla Procura di Pescara, per disastro colposo e omicidio plurimo colposo: già il 17 gennaio e poi per tutto il 18 gennaio l’allerta valanghe era di livello 4 su un massimo di 5.