Pescara, Sospiri su mancati investimenti alle Naiadi. “Per rilanciare il complesso sportivo ‘Le Naiadi’ occorrono investimenti e volontà politica, e oggi non ci sono né l’una né l’altra.
“Lo dimostra la Regione Abruzzo-Giunta D’Alfonso che nella Finanziaria all’esame dell’aula non ha neanche previsto la spesa di un milione di euro necessaria per effettuare lavori su una sua proprietà, lavori che sono oggi non più rinviabili al fine di non pregiudicare l’agibilità stessa dell’impianto. Lo ha rivelato lo stesso assessore al Bilancio Paolucci il quale ha confermato l’assenza di previsioni di spesa. È allora chiaro che se la Regione stessa non investe sul proprio patrimonio, è impossibile ipotizzare qualunque idea di rinascita”.
Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando l’iniziativa privata.
“Iniziativa pregevole e apprezzabile quella degli ex campioni della pallanuoto pescarese che, riuniti in cordata, hanno pensato di assumersi l’onere e l’onore di gestire un impianto di tali dimensioni ed esigenze, partendo dalla sua riqualificazione complessiva – ha osservato il Capogruppo Sospiri -. Unico dettaglio, dovremmo capire dove pensano di acquisire le economie necessarie e previste nel Project Financing, che sicuramente deve escludere un intervento diretto della Regione Abruzzo la quale ha dimostrato in tre anni e mezzo con i fatti di non avere alcun interesse alla sopravvivenza di quelle piscine che hanno scritto la storia del nostro sport in acqua. Ho personalmente chiesto all’assessore al Bilancio Paolucci se avesse inserito nella Finanziaria regionale almeno quel milione di euro chiesto dal Settore Patrimonio della Regione, delega che fa capo pure al Governatore D’Alfonso, una somma irrisoria, ma comunque necessaria per svolgere lavori necessari e improcrastinabili. E l’assessore ha semplicemente risposto di no, non ha inserito quella somma seppure tutta la giunta e la maggioranza del presidente D’Alfonso siano consapevoli che in quelle piscine ci sono delle deficienze strutturali che le precedenti gestioni non hanno mai risolto e che vanno sanate subito. A questo punto, dinanzi a tale candida confessione, siamo convinti che se la Regione stessa non investe sulle sue proprietà, non ci sarà mai alcun rilancio di quel complesso sportivo, perché i costi sarebbero talmente alti che nessun privato potrebbe mai assumersi il rischio d’impresa da solo. Ora vogliamo capire se, a fronte dell’improvvisa accensione dei riflettori sulla vicenda, ci sarà un ripensamento dell’assessore al Bilancio che di fatto ha negato un investimento al suo stesso Presidente, e in ogni modo apriremo la discussione di merito in aula”.