Passo avanti anche se non decisivo per il project financing del nuovo ospedale di Chieti da realizzare al posto di quello attuale secondo i tecnici non sicuro dal punto di vista strutturale e sismico.
La Giunta regionale, riunita a Pescara, ha approvato la delibera con cui si esprime una valutazione positiva, per quanto concerne gli aspetti tecnico-funzionali, del project financing presentato dal raggruppamento temporaneo di imprese costituita dalle imprese Maltauro e Nocivelli. Per la dichiarazione di pubblica utilità che darebbe il via libera alla gara comunitaria nella quale i proponenti hanno il diritto do prelazione, manca l’intesa sotto il profilo economico finanziario. Nel documento licenziato dalla Giunta, recepisce la relazione trasmessa dal responsabile unico del procedimento, Emidio primavera, dirigente regionale, in cui sono stati comunicati alla Regione gli esiti dell’istruttoria portata avanti dal gruppo di lavoro insediato lo scorso giugno e che ha avuto poi una serie di riunioni con le imprese. Stando ad una nota della Regione, la delibera di giunta è “un passaggio necessario dopo le novità introdotte dal nuovo codice degli appalti, che ha implicato la rimodulazione del progetto da parte del raggruppamento di imprese proponenti. Il gruppo di lavoro ha invece sollevato una serie di criticità sotto il profilo economico-finanziario, su cui il privato si è detto disponibile a proseguire il confronto, in modo da arrivare in tempi ragionevoli alla conclusione definitiva della procedura”. Il project financing sull’ospedale di Chieti ha una storia lunga e travagliata e piena di polemiche, cominciata circa 4 anni fa. Dopo tre anni nel corso dei quali la asl teatina non ha dato risposte ai proponenti, la Regione ha avocato a sé la procedura circa un anno fa per volere del presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso. Si sono pronunciati contro il project le opposizioni in consiglio regionale del Movimento cinque stelle e del centrodestra.