Nuovi locali per la biblioteca dell’università ‘Gabriele d’Annunzio’ di Pescara. Si trovano in via Tirino, a pochi metri dall’ateneo, e consentiranno di tenere aperta la struttura, rivolta agli studenti e più in generale ai cittadini, fino a mezzanotte e anche nei fine settimana.
Si tratta di due blocchi autonomi, circa 600 metri, di proprietà del Comune di Pescara, che si trovano al piano terra di un condominio. Prima ospitavano, tra l’altro, la Misericordia e Ambiente Spa, cui è già stata trovata una nuova collocazione. E’ a luglio che l’Università, a causa di una serie di cantieri presenti in ateneo, aveva chiesto al Comune la disponibilità ad individuare dei locali e l’amministrazione, con apposita delibera, ha selezionato proprio quello di via Tirino. Il canone annuo che la ‘d’Annunzio’ dovrà pagare per l’affitto è pari a 40.600 euro. Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa dal sindaco, Carlo Masci, dal rettore dell’università, Sergio Caputi, dal direttore generale dell’ateneo, Giovanni Cucullo, e dall’assessore comunale Patrizia Martelli. Il direttore generale, ricordando che “a causa dei quattro cantieri presenti in ateneo ci sono stati dei disagi”, sottolinea che il progetto della nuova sede della biblioteca è stato “ben accolto dai nostri studenti. Si tratta di due blocchi autonomi – spiega – ed è importante la vicinanza con l’università. Uno dei due blocchi sarà dedicato alla sala lettura con servizi correlati, l’altro alle riviste e all’archivio. Gli studenti potranno contare su spazi più che adeguati e potranno vivere in ateneo anche al di fuori dell’orario dell’università”.
“Il sindaco è stato rapidissimo nel risolvere un problema che avevamo – afferma il Rettore Caputi – Con questa soluzione, che prevede locali vicini all’università, ma separati, sarà molto più facile garantire l’apertura. Sarà una biblioteca universitaria a disposizione della città”.
“Riceviamo richieste da tanti studenti che vogliono spazi aperti anche il sabato e la domenica – afferma Masci – In questo modo diamo una risposta ai giovani di Pescara e non soltanto di Pescara. L’università, d’altronde, sono gli studenti. Pescara non può non essere all’avanguardia per tutti i servizi che riguardano gli studenti. Questa consiliatura creerà un rapporto e saldatura con Università mai visti prima. Attorno all’università c’è un movimento che vale buona parte del Pil pescarese. Oggi Pescara ha una biblioteca universitaria a disposizione di tutti e sempre aperta”, conclude il sindaco”.