E’ stato ritrovato nel pomeriggio di oggi intorno alle ore 16,00 dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco e dagli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Penne il corpo dell’ uomo visto lanciarsi dal ponte nei pressi dell’ Abbazia di San Clemente nel territorio di Castiglione a Casauria.
Il corpo è stato ritrovato, a 100 metri di distanza dal ponte, in un invaso di acqua bloccato da uno sbarramento di tronchi. Per il suo recupero si è reso necessario l’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco. M.C., 46 anni di Lanciano, dipendente ASL, ex infermiere ed ex autista del 118 era stato visto da un automobilista lasciare la sua auto, una Fiat Freemont bianca sul ciglio della strada e lanciarsi subito dopo dal ponte che in quel punto è alto circa 70 metri. All’interno del veicolo c’erano dei biglietti di addio che da subito hanno fatto pensare ad un gesto estremo da parte dell’uomo, probabilmente vinto dalla depressione di cui pare soffrisse da un po’ di tempo. Per giorni i sommozzatori e gli uomini del corpo nazionale soccorso alpino, unitamente ai vigili del fuoco lo hanno cercato lungo il corso d’acqua e negli anfratti circostanti. La salma è stata trasportata all’ Obitorio dell’ Ospedale di Popoli.